Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...






ULTIME NEWS DAL BLOG Sicilia, la terra del sole.


Allo scoperta del Parco Archeologico di Segesta (TP).
I 10 borghi rurali più belli in Italia: scopri dove si trovano...
[Romanzo giallo] Fèvrier e gli orfanelli di Simonetta Ronco.
Cucina senza frontiere: viaggio gastronomico in versione senza glutine e senza lattosio.
ControcorrEndo: Storia di una rinascita, il libro sull’endometriosi di Vania Mento.
Dreams Hotel, il nuovo romanzo di Raffaella Dellea.
The Funeral Party, l'ultimo libro di Francesco Piazza per Pondera Verborum.



giovedì 11 novembre 2010

La Chiesa della Magione di Palermo.

La Chiesa della Magione di Palermo
11 Novembre 2010.

La Chiesa della Magione, o Chiesa della Santissima Trinità, è una delle più antiche chiese della città di Palermo, sita nei pressi del quartiere della Kalsa, di fronte l'omonima Piazza Magione. Fu fondata nel 1191 dal cancelliere del regno Normanno Mattero d'Aiello ed annessa alla contigua abbazia cistercense. Nel 1197 venne concessa all'ordine dei Cavalieri Teutonici che, in seguito a donazioni, ne aumentarono la proprietà e il prestigio. Divenuta la "Casa dei Cavalieri Teutonici" era così la magione (da qui il nome della chiesa) del precettore generale dell'ordine. In seguito a mutamenti politici, nel 1492 la chiesa passò agli abati Commendatori per poi passare sotto il patronato dei re borbonici nel 1782. Nel corso dei secoli subì varie manomissioni, come l'edificazione di un portale barocco, ancora presente, e l'integrazione di un loggiato in stile neoclassico, poi demolito durante il restauro iniziato nel 1920 da Valenti. Adesso la chiesa, con annesso il chiostro del XII secolo, si presenta come un particolare esempio di arte arabo normanna con le finestre ogivali incassate e il motivo delle arcate intrecciate riprodotto nell'abside tipico del periodo. L'interno, ormai quasi spoglio, conserva un trittico marmoreo del XVI secolo e una "Crocifissione" di ignoto del quattrocento conservata nell'attiguo oratorio.

Estratto da: http://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_della_Magione 


Molto manomessa nei secoli scorsi, è stata restaurata dopo i gravi danni subiti nell'ultima guerra. Da questo tempio usciva nell'ottocento la processione del Corpus Domini. La chiesa, con il suo slancio verso l'alto e la concezione dell'interno, risente già di modelli cistercensi, impostati su criteri di grandiosità. La facciata è a tre elevazioni, con forti lineassi nel secondo e terzo ordine, mentre i tre portali di ingresso sono ornati da ghiere con bugne a cuscinetto. Il paramento murario è monocromo, con forti chiaroscuri dati dagli incassi delle finestre, tranne che nelle absidi, dove sono intagliati archi che si intrecciano; l'abside centrale è conclusa da archi ciechi incassati, a ritmo continuo. All'interno si sviluppa un corpo formato dal transetto e dal coro, dando forte slancio verso l'alto alla basilica ed eliminando così ogni cupola di copertura. L'abside centrale ha anch'essa un grande sviluppo, ed è segnata come quelle laterali - più piccole - da un triplice ordine di colonnine annicchiate. Sobria è la decorazione interna; due statue gaginesche si trovano nelle navate laterali. Passando per la chiesa si può visitare un chiostrino del XII secolo con poche parti originali. La basilica è preceduta da un cortile con portale del periodo borbonico.


Bigliografia:
  1. Dai Momumenti alla storia - Itinerari didattici attraverso Palermo Medioevale, di G. Di Simone, Zelmira Marazio Schiera, Zito Arti Grafiche - Palermo 1995. Pagina 33,34.

0 comments:

Posta un commento

Post in evidenza

Recensione del romanzo giallo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano, redatta dalla lettrice Maria Giulia Noto.

Buonasera!  Oggi mi pregio di pubblicare la recensione del romanzo giallo "L'infanzia violata", dello scrivente Francesco ...

I post più popolari

La storia dei blog e di "Sicilia, la terra del Sole."

Cenni storici sul Comune di Palermo,Monreale, la Sicilia in genere.News su società e cultura. News dalle Province Siciliane. Storia di Palermo e della Sicilia dalla preistoria ai giorni nostri. Elementi di archeologia misteriosa,della teoria del paleocontatto.


La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.